Sonata in Do maggiore
1. Allegro
2. Andante
3. Allegro
Rondò in Fa maggiore
4. Andante
Sonata in Do maggiore
5. Presto
Sonata in Re maggiore
6. Allegro
Sonata in Fa maggiore
7. Allegro
Sonata in Si bemolle maggiore
8. Andante
Sonata in Fa maggiore
9. Allegro
Sonata in Sol maggiore
10. Allegro
Sonata in Re maggiore
11. Allegro
Sonata in Fa maggiore
12. Grave
Sonata in Si bemolle maggiore
13. Allegro
Sonata in Fa maggiore
14. Allegro
Rondò in Do maggiore
15. Allegro
Sonata in Fa maggiore
17. Andante lento
18. Allegro
Attorno ad Andrea Luchesi (o Luchese, Lucchesi, Luckesi, ma al di là del problema della corretta grafia del cognome, l’importante è ciò che ci indica, cioè la città di provenienza della famiglia, che fu tra quelle che nel 1300 abbandonarono Lucca per Venezia) si è – come forse è già parzialmente noto – scatenata una querelle dai toni inusitati almeno per il mondo della musica classica: fu o non fu il maestro di Beethoven? Fu o non fu il vero compositore di alcuni celeberrimi capolavori di Mozart e Haydn? E più in generale: in che rapporti fu (o non fu…) con la Wiener Klassik? Al di là delle polemiche colte, di nuovo, la vexata quaestio ci indica per lo meno l’importanza di questo compositore, le cui sonate per tastiera Roberto Plano interpreta per la prima volta su un moderno Steinway, restituendoci una grandezza e uno splendore del tutto insospettabile in un compositore completamente obliato dalle storie della musica.
Siamo molto lieti di presentarvi un altro grande pianista italiano, che si è imposto all’attenzione del mondo musicale con la vittoria del prestigioso Cleveland International Piano Competition nel 2001 ed è stato finalista nel 2005 alla 12ma Van Cliburn International Competition.