Salve Regina (I° registrazione assoluta – rev. di Agostino Granzotto)
- Andante, Allegro Molto, Andante
Stabat Mater (rev. di Agostino Granzotto)
- Stabat Mater – Andante
- Sancta Mater – Moderato
- Quando Corpus – Andante
Kyrie “di Dresda” (I° registrazione assoluta – rev. di Agostino Granzotto)
- Grave
- Lento
- Grave – Allegro
Miserere per soli (SATB) (I° registrazione assoluta – rev. di Agostino Granzotto)
- Miserere mei Deus – Andantino
- Asperges me – Un poco lento
- Cor mundum Crea – Andante
- Redde Mihi – Allegro
- Sacrificium – Andantino
- Tunc imponent – Alla breve
Te Deum (I° registrazione assoluta – rev. di Agostino Granzotto)
Le composizioni qui incise, appartengono con certezza a Luchesi. Possono essere collocate nel periodo che intercorre tra il 1768 ed il 1773.
Il Kyrie in re minore per soli (SATB), coro a quattro voci miste, orchestra ed organo, è forse tra le più antiche testimonianze pervenuteci delle composizioni sacre di Luchesi: l’ascoltatore attento riconoscerà una frase melodica di 4 battute, che sarà proposta dopo l’introduzione dal contralto e dal soprano, un chiaro eco dell’incipit dello Stabat Mater di Pergolesi, autore che Luchesi conosceva benissimo.
Lo Stabat Mater per soli (SATB), coro a 4 voci ed orchestra mostra anch’esso qualche reminiscenza pergolesiana, ma è il salmo Miserere per soli (SATB) e coro, la pagina più ampia ed ispirata del gruppo qui presentato. La purezza delle linee melodiche e alcune volute dissonanze espressive fanno di questo brano un vero gioiello: si tratta, senza dubbio, della perla della musica sacra sicuramente certa di Luchesi.